Introduzione

Anche quest’anno, l’azienda aFibra AntennADSL, di proprietà di Foxtel di Pietro Pandolfi, avrà un ruolo cruciale nel trasporto della Macchina di Santa Rosa a Viterbo, fornendo la connettività a Provideo per la diretta dell’evento. Dal 27 maggio 1984, quando organizzammo la connessione per il trasporto eccezionale in onore di Papa Giovanni Paolo II, aFibra AntennADSL è impegnata nel garantire connessioni stabili e ad alta capacità per dirette televisive e digitali, inclusi streaming in 4K. Chi non potrà assistere all’evento dal vivo, potrà seguire la diretta su TV2000 o sui canali social del Comune di Viterbo, con l’inizio della trasmissione previsto per le ore 19.

Cos’è la Macchina di Santa Rosa a Viterbo?

La Macchina di Santa Rosa è una maestosa torre illuminata, alta circa 30 metri e pesante più di 5 tonnellate, che viene trasportata ogni anno per le vie del centro storico di Viterbo in onore della patrona della città, Santa Rosa. L’evento è un’espressione unica di devozione religiosa e tradizione culturale, tanto che l’UNESCO l’ha riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità.

Evento

Quando si festeggia Santa Rosa di Viterbo?

La festa di Santa Rosa si celebra il 4 settembre, giorno in cui ricorre l’anniversario della traslazione del corpo della santa, avvenuta nel 1258 a Viterbo, e avviene il giorno dopo del trasporto.

Quando si svolge il trasporto della Macchina di Santa Rosa?

Il trasporto della Macchina di Santa Rosa si svolge la sera del 3 settembre, con la processione che inizia solitamente alle 21:00 e prosegue per diverse ore.

Dove posso vedere il trasporto della Macchina di Santa Rosa?

Puoi vedere il trasporto dal vivo lungo il percorso che attraversa le principali vie del centro storico di Viterbo. In alternativa, è possibile seguire la diretta televisiva su TV2000 (canale 28 del digitale terrestre, canale Sky 157 e canale 18 di TivùSat) o in streaming su TV2000. La diretta sarà disponibile anche sui canali social del Comune di Viterbo.

Come si può visitare la Macchina di Santa Rosa?

Dopo il trasporto, la Macchina di Santa Rosa viene esposta davanti al Santuario (Chiesa di Santa Rosa) presso largo Facchini di Santa Rosa, dove i visitatori possono ammirarla da vicino. È possibile prenotare visite guidate attraverso il Comune di Viterbo o altri tour operator locali.

Qual è il percorso della Macchina di Santa Rosa a Viterbo?

Il percorso della Macchina di Santa Rosa attraversa le principali vie del centro storico di Viterbo, partendo da piazza S. Sisto (Porta Romana). Dopo il primo “Sollevate e Fermi” si procede per via Garibaldi, piazza Fontana Grande (prima sosta), via Cavour, piazza del Plebiscito (seconda sosta), via Roma, piazza delle Erbe (terza sosta), corso Italia, con la quarta sosta presso la chiesa del Suffragio, breve sosta tecnica nei pressi della chiesa di Sant’Egidio, piazza del Teatro (quinta sosta). E qui l’ultimo tratto, con una salita insidiosa e suggestiva di via Santa Rosa per raggiungere largo Facchini di Santa Rosa, dove la macchina si ferma per alcuni giorni per essere ammirata dai turisti di tutto il mondo. Il tragitto tradizionale è di circa 1200 metri.

Quanto costa il biglietto per la Macchina di Santa Rosa?

La visione del trasporto della Macchina di Santa Rosa è gratuita, ma in alcune aree riservate sono disponibili delle poltrone a pagamento. Per informazioni su dove acquistarli consultare il sito del Comune di Viterbo.

Qual è il programma degli eventi legati al trasporto della Macchina di Santa Rosa?

Il programma degli eventi legati al trasporto della Macchina di Santa Rosa include una serie di celebrazioni religiose, spettacoli e mostre che si svolgono nei giorni precedenti e successivi al 3 settembre. Si parte dal 25 agosto con il trasporto delle minimacchine. Tutte le informazioni sul sito del Comune di Viterbo

Storia e Religione

Qual è la storia della Macchina di Santa Rosa?

La tradizione della Macchina di Santa Rosa risale al XIII secolo, quando la giovane Rosa da Viterbo, dopo la sua morte, divenne oggetto di venerazione da parte dei viterbesi. La Macchina, originariamente una semplice processione, si è evoluta nel tempo fino a diventare l’imponente struttura che conosciamo oggi.

Quando è nata Santa Rosa da Viterbo?

Santa Rosa è nata intorno al 1233 a Viterbo e divenne nota per la sua devozione e i suoi miracoli, nonostante la sua giovane età. Morì a soli 18 anni e fu successivamente canonizzata.

Qual è il significato religioso della Macchina di Santa Rosa?

La Macchina di Santa Rosa rappresenta la devozione della città di Viterbo verso la sua patrona, Santa Rosa. Ogni anno, il trasporto della Macchina simboleggia la fede e l’unità della comunità, celebrando la vita e i miracoli della giovane santa.

La Macchina

Come viene costruita la Macchina di Santa Rosa?

La costruzione della Macchina di Santa Rosa è un processo complesso che coinvolge ingegneri, architetti e artigiani locali. Ogni cinque anni, la Macchina viene rinnovata rispettando la tradizione e con l’aggiunta di elementi innovativi e tecnologici.

Quanto pesa la Macchina di Santa Rosa di Viterbo?

La Macchina di Santa Rosa pesa oltre 5 tonnellate, rendendo il trasporto un’impresa straordinaria che richiede la forza e la coordinazione di più di 100 Facchini.
In base al percorso il numero di Facchini impiegati può variare, diminuendo nelle strettoie fino al numero massimo durante l’ultima salita.

Quanto è alta la statua di Santa Rosa di Viterbo?

La statua di Santa Rosa, posizionata sulla sommità della Macchina, contribuisce a portare l’altezza totale della struttura a circa 30 metri. La sua altezza è aumentata durante la sua storia

Come si è evoluta la Macchina di Santa Rosa nel corso degli anni?

La Macchina di Santa Rosa ha subito numerose evoluzioni nel corso dei secoli, passando da semplici strutture portatili a complesse torri architettoniche illuminate e decorate. Ogni nuova Macchina riflette il gusto e la tecnologia del suo tempo.

Come si chiama la nuova Macchina di Santa Rosa 2024?

La nuova Macchina di Santa Rosa del 2024 si chiama “Dies Natalis”. Questo nome simbolico richiama la nascita e la rinascita, in linea con il significato religioso e storico dell’evento.

Chi ha progettato la nuova Macchina di Santa Rosa 2024?

Il progetto della Macchina di Santa Rosa 2024 è stato affidato a un team di architetti e designer locali capitanati dall’architetto Raffaele Ascenzi, selezionati tramite un concorso indetto dal Comune di Viterbo.

Come è fatta la nuova Macchina di Santa Rosa 2024?

La Macchina del 2024 è realizzata con materiali moderni, ma rispettando le linee tradizionali. È caratterizzata da un design innovativo che unisce elementi di luce, trasparenza e solidità strutturale.
Ricalca la tipologia delle macchine dal diciassettesimo al diciannovesimo secolo, con la statua della Santa dei viterbesi all’interno della struttura, non sulla sommità come è stato negli ultimi 58 anni, realizzata con tecniche e materiali innovativi. Alluminio anziché acciaio, fresatrici controllate al computer.

Quali sono le principali caratteristiche architettoniche della Macchina di Santa Rosa?

Le principali caratteristiche architettoniche della Macchina di Santa Rosa costruita dall’impresa Fiorillo includono una struttura leggera ma resistente, decorazioni luminose elaborate e una configurazione che permette ai Facchini di trasportarla in sicurezza lungo il percorso cittadino.
L’illuminazione di fondo è ottenuta con proiettori con lampade led di varia intensità, disposte principalmente alla base di ogni modulo e orientate in senso verticale. Microproiettori a led sono stati inseriti nei punti meno visibili all’interno delle sculture e nelle parti più esterne delle guglie, per illuminare verso il corpo centrale della Macchina nascondendo i vari punti di emissione luminosa al fine di evidenziare meglio gli elementi fortemente caratterizzanti.
Il progetto si propone di raccontare con intensità la storia del giorno in cui Santa Rosa, secondo la tradizione della Chiesa, ha raggiunto la vita eterna. La narrazione è articolata su tre livelli ascendenti, rappresentando il passaggio dalla vita terrena alla sua rinascita tra gli angeli e i santi. La Santa è accompagnata da figure angeliche che, partendo dalla base della struttura, vegliano sul suo corpo adagiato su una pietra. Intorno a questa scena centrale, figure simboliche esprimono sia il dolore per la precoce scomparsa della giovane Rosa, sia la gioia per la certezza della sua resurrezione. I personaggi esterni, sebbene rilevanti nella composizione, sono presentati in una scala diversa rispetto alla scena centrale e si integrano, anche cromaticamente, con le architetture gotiche di pietra chiara, richiamando il peperino. Mentre i progettisti del passato traevano ispirazione da elementi architettonici ecclesiastici di vario genere, spesso non presenti a Viterbo, a partire dalla metà del Novecento, i modelli hanno iniziato a includere parti della città medievale, mescolando architetture, sculture di angeli e modellazioni plastiche. Questo progetto, pur richiamandosi alle origini della tradizione, cerca di svelare scorci della città, fondendo armoniosamente diverse teorie compositive.

Turismo

Quali sono i principali luoghi di interesse a Viterbo durante la festa di Santa Rosa?

Durante la festa di Santa Rosa, i principali luoghi di interesse a Viterbo includono il Santuario di Santa Rosa, il centro storico della città e il percorso della Macchina. I visitatori possono anche esplorare le numerose chiese, palazzi e fontane medievali della città.

Dove si trova il Museo della Macchina di Santa Rosa?

Il Museo della Macchina di Santa Rosa si trova a Viterbo, nei pressi del Santuario di Santa Rosa. Il museo espone modelli, fotografie e altri materiali legati alla storia della Macchina e alla vita della santa.

Quali sono le restrizioni di accesso durante il trasporto della Macchina di Santa Rosa?

Durante il trasporto, l’accesso ad alcune aree del percorso sono limitate per motivi di sicurezza già dal pomeriggio, in quanto si svolgono numerose parate e processioni. È consigliabile consultare il sito del Comune di Viterbo per informazioni dettagliate sulle restrizioni e sulle aree riservate.

Facchini

Come viene trasportata la Macchina di Santa Rosa?

La Macchina di Santa Rosa viene trasportata a spalla da un gruppo di oltre 100 uomini chiamati Facchini. Questo trasporto richiede forza fisica, coordinazione e grande determinazione.

Come si può partecipare al trasporto della Macchina di Santa Rosa?

Per partecipare al trasporto della Macchina di Santa Rosa è necessario essere selezionati come Facchini. La selezione avviene attraverso un processo rigoroso che valuta le capacità fisiche e l’impegno religioso dei candidati.

Chi sono i Facchini di Santa Rosa?

I Facchini di Santa Rosa sono un gruppo di uomini che si dedicano con passione e devozione al trasporto della Macchina. Sono organizzati in diverse squadre e ciascuno ha un ruolo specifico durante il trasporto.

Come si diventa Facchini di Santa Rosa?

Diventare un Facchino di Santa Rosa è un grande onore e richiede dedizione e impegno. Per poter accedere a questo ruolo, è necessario partecipare a un rigoroso processo di selezione che include prove fisiche e un addestramento intensivo. Solo coloro che dimostrano la forza fisica e la resistenza necessarie, oltre a un profondo rispetto per la tradizione, possono diventare parte di questo prestigioso gruppo.

Quanti sono i facchini della Macchina di Santa Rosa Viterbo?

Il numero dei Facchini di Santa Rosa che partecipano al trasporto varia, ma solitamente si aggira intorno ai 100 uomini. Questi facchini sono disposti in modo strategico attorno alla Macchina, ognuno con un ruolo specifico per garantire che la struttura venga trasportata in sicurezza lungo il percorso.

Come vengono selezionati i facchini della macchina di Santa Rosa?

La selezione dei facchini avviene attraverso un processo che tiene conto non solo delle capacità fisiche, ma anche dell’esperienza e dell’attaccamento alla tradizione. Ogni anno, i veterani vengono affiancati da nuovi candidati che devono dimostrare di essere all’altezza del compito. Le prove di selezione includono test di forza e resistenza, ma anche simulazioni del trasporto per valutare la loro capacità di lavorare in gruppo.

Quali sono le sfide che i facchini di Santa Rosa devono affrontare?

I facchini devono affrontare diverse sfide durante il trasporto della Macchina. Oltre al peso considerevole della struttura, devono gestire l’equilibrio e il coordinamento per evitare qualsiasi rischio durante il percorso. Inoltre, la pressione emotiva di portare avanti una tradizione così importante può essere un ulteriore ostacolo da superare. Le condizioni climatiche e la fatica fisica si aggiungono alle difficoltà che i facchini devono affrontare.

Quanto è lungo il percorso del trasporto?

Il percorso del trasporto della Macchina di Santa Rosa è lungo circa 1,2 chilometri, attraversando le strette vie del centro storico di Viterbo. Il percorso inizia dalla porta di San Sisto e termina con una salita al santuario di Santa Rosa, un tragitto ricco di storia e significato per la comunità viterbese.

Quanto peso deve sostenere ogni facchino?

Ogni facchino sostiene un peso variabile, ma in media ogni uomo deve sollevare e mantenere circa 50-60 chilogrammi della Macchina di Santa Rosa. Questo sforzo, distribuito lungo tutto il percorso, richiede non solo forza fisica, ma anche una grande resistenza e coordinazione tra i membri del gruppo.
Durante l’ultima salita il carico è gravato dalla pendenza del percorso.

Comunità

Perché la Macchina di Santa Rosa è importante per i viterbesi?

La Macchina di Santa Rosa rappresenta molto più di un semplice evento; è il simbolo dell’identità e dell’unità della comunità di Viterbo. Ogni anno, il trasporto della Macchina riunisce i cittadini in una celebrazione che affonda le radici nella storia e nella tradizione religiosa. Questo evento rafforza i legami tra i viterbesi e mantiene viva una tradizione secolare che è parte integrante del patrimonio culturale della città.

Quali sono i benefici del trasporto della Macchina di Santa Rosa per la comunità?

Il trasporto della Macchina di Santa Rosa porta numerosi benefici alla comunità, non solo dal punto di vista culturale, ma anche economico. L’afflusso di turisti e pellegrini stimola l’economia locale, creando opportunità per le attività commerciali. Inoltre, l’evento rafforza il senso di appartenenza e l’orgoglio cittadino, contribuendo a mantenere viva la tradizione per le future generazioni.

Quali sono le tradizioni legate alla Macchina di Santa Rosa?

Tra le tradizioni più sentite legate alla Macchina di Santa Rosa c’è la benedizione dei Facchini prima del trasporto, un momento di grande spiritualità e raccoglimento. Altre tradizioni includono le prove generali del trasporto, che permettono ai facchini di prepararsi al meglio per la grande notte, e la festa popolare che segue il trasporto, con canti, balli e celebrazioni in tutta la città.

Quali sono i piani per il futuro della Macchina di Santa Rosa?

Il futuro della Macchina di Santa Rosa è legato alla continua evoluzione del design e delle tecniche di costruzione, sempre nel rispetto della tradizione. Ogni nuova Macchina rappresenta un’opportunità per celebrare l’innovazione, pur mantenendo salda la connessione con il passato. Inoltre, si punta a una maggiore diffusione internazionale dell’evento, grazie anche al ruolo fondamentale che la tecnologia e le dirette streaming possono giocare nel portare la festa di Santa Rosa in tutto il mondo.

Curiosità

Quali sono le altre macchine a spalla in Italia?

In Italia, esistono altre celebrazioni con macchine a spalla, come i Gigli di Nola in Campania, i Candelieri di Sassari in Sardegna e la Varia di Palmi in Calabria. Questi eventi, pur avendo caratteristiche proprie, condividono con la Macchina di Santa Rosa l’elemento della devozione popolare e della partecipazione collettiva.

Quali sono le differenze tra la Macchina di Santa Rosa e le altre macchine a spalla in Italia?

La principale differenza tra la Macchina di Santa Rosa e le altre macchine a spalla in Italia risiede nella struttura e nell’estetica. La Macchina di Santa Rosa è una torre luminosa, alta circa 30 metri, con una statua della Santa in cima, mentre le altre macchine hanno forme e dimensioni diverse. Inoltre, il trasporto della Macchina di Santa Rosa è un evento riconosciuto dall’UNESCO, un riconoscimento che ne attesta l’unicità e l’importanza culturale.

Cosa sono le mini macchine, quando e dove vederle?

Le mini macchine sono riproduzioni in scala ridotta della Macchina di Santa Rosa, portate in processione dai bambini e dai giovani di Viterbo. Questa tradizione è un modo per coinvolgere le nuove generazioni nella celebrazione e per tramandare il valore della festa. Le mini macchine sfilano per le vie della città nei giorni precedenti il 3 settembre, offrendo uno spettacolo suggestivo e toccante.

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Conclusione

Per noi di aFibra AntennADSL è un grande onore poter contribuire alla diffusione in tutto il mondo di un evento così significativo e unico come il Trasporto della Macchina di Santa Rosa. Da oltre trent’anni siamo al fianco della città di Viterbo, fornendo connettività di alta qualità per le dirette televisive e digitali, permettendo a milioni di persone di vivere questa straordinaria tradizione, anche a distanza. Con il nostro impegno, ci auguriamo di continuare a supportare la comunità viterbese, valorizzando e preservando una delle più importanti tradizioni culturali italiane.

EVVIVA SANTA ROSA!!!

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